Produrre dell’ottima pasta fresca è un’arte, ma lo è anche sapersi rimboccare le maniche nel momento in cui la vita te lo richiede.
Con questa premessa vi raccontiamo la storia di Piero e Preziosa, titolari de La Bottega della Pasta, un felicissimo angolo dedicato a tutti gli amanti della pasta fresca situato a Ronciglione, in provincia di Viterbo.
“Quest’anno La Bottega festeggia vent’anni di attività – precisa subito con orgoglio Piero – per noi è davvero un grande traguardo. A ridosso degli anni duemila l’attività di ristorazione e catering per cui lavoravamo io e mia moglie, come dipendenti, ha avuto grossi problemi ed è stata costretta a chiudere. Non avevamo molte alternative se non rimboccarci le maniche e provare a creare qualcosa da zero. L’opportunità è arrivata con questo locale, anch’esso con un trascorso di ristorazione. L’abbiamo rimesso a nuovo e abbiamo avviato il laboratorio di pasta fresca con vendita diretta”.
foto Tusciaweb
La produzione è focalizzata sulla pasta all’uovo, proposta in tantissime declinazioni, ma c’è anche qualche eccezione.
“La nostra produzione è giornaliera. Iniziamo alle 4 del mattino e continua fino alle 13.30, nel pomeriggio invece ci concentriamo sulla vendita. Fanno eccezione i giorni di carico, in periodi particolari, in cui il laboratorio non si ferma per 14/16 ore. Io stesso mi occupo della produzione, in attività così piccole che lavorano con metodo artigianale, bisogna ottimizzare costi e risorse. E poi, naturalmente, perché mi piace. Prepariamo fettuccine, pappardelle, tagliolini lombrichi (una pasta lunga tipica locale, questa realizzata solo con acqua e farina) e poi tutte le paste ripiene, con tantissime possibilità di scelta quali ricotta e spinaci, cacio e pepe, speck e noci… gli gnocchi di patate e molto altro”
Con Piero, con cui lavoriamo ormai da cinque anni, parliamo anche della “resilienza” della pasta fresca artigianale nelle cucine dei ristoranti e nelle case dei conterranei, oltre che degli italiani.
“Non possiamo dire che il consumo di pasta fresca sia invariato rispetto al passato, ma quello che per noi conta è che nei nostri clienti leggiamo la voglia di un prodotto buono, di qualità, di cui si sa la provenienza e si conosce il volto di chi lo produce. Potremmo dire che la pasta fresca di produzione artigianale sia un prodotto di nicchia perché non tutti ne colgono il valore, ma chi inizia ad apprezzarla non può più farne a meno. Quelli sono i clienti abituali, quelli fidelizzati, che vengono sempre. Poi ci sono i ristoranti – circa 50 quelli serviti tra Viterbo e dintorni – che scelgono di affidarsi a un laboratorio come il nostro per avere continuità e certezza di prodotto. Poi, ancora, ci sono gli occasionali; chi insomma sceglie la pasta fresca per le occasioni speciali, quali ricorrenze familiari e festività. Anche quest’ultimi apprezzano il prodotto e lo ritengono peculiare. Non lo sceglierebbero per i festeggiamenti se non fosse così!”
Alla base di tutto, però, non può mancare la qualità.
“Per preparare un prodotto di qualità, sia pasta fresca o qualsiasi altro “trasformato”, è necessario partire da una materia prima buona, di alto livello. Non si può pensare di realizzare qualcosa di davvero buono se gli ingredienti non sono all’altezza. In questo abbiamo trovato un valido supporto da Amelia3 da cui acquistiamo svariate referenze, a cominciare dalle farine – la semola, la farina di grano tenero, ma anche quella integrale – passando per l’olio extra vergine d’oliva, fino ad arrivare agli ingredienti per la farcitura delle paste ripiene che meritano per noi tantissima attenzione”.
Da poco sono anche a Londra, dove gestiscono con altri soci un ristorante dedicato alla pasta fresca. Se non avete occasione di andarli a trovare a breve su suolo londinese… nel frattempo andate a Ronciglione!
La Bottega della Pasta
Via Magenta, 36, 01037
Ronciglione VT