Creato da Federico Figini, questo London dry artigianale dal carattere mediterraneo nasce per celebrare l’isola toscana, a partire dalla sua formula a base di botaniche spontanee del territorio
Anonima Distillazioni Federico Figini Helba Gin Isola d’Elba London Dry Gin Matteo Mercaldo Paolino Stoppa Vittorio Tadiello appbargiornale bartender edicola gin miscelazione
CāĆØ un filo rosso che, nonostante la differenza di tipologia, lega molti degli spirit nati negli ultimi anni: la volontĆ di racchiudere ed esprimere lāessenza di un territorio e i suoi sapori. Tale volontĆ anima anche Helba Gin, un London dry che con il suo carattere fresco e aromatico racconta i profumi e i sapori della macchia mediterranea dellāisola dāElba.
1 di 2
Federico Figini, fondatore di Helba Gin
Il distillato ĆØ stato partorito dalla mente di Federico Figini, milanese esperto di comunicazione, che in questo progetto ha fuso la sua passione per il bere bene con quella per lāisola toscana, sua terra di adozione.
Materie prime del territorio
Lāomaggio di Helba Gin allāElba parte dal nome, āHelbaā era infatti il suo nome medievale, e continua con la ricetta che prevede lāuso di 7 botaniche tutte e solo che crescono spontaneamente sullāisola: ginepro, mirto, castagne, menta selvatica, semi di coriandolo, radice di liquirizia alle quali si aggiunge un elemento marino, le alghe. Completano la formula alcol da grano tenero biologico certificato e acqua purissima, anche questa proveniente dallāisola, per la precisione dalla Fonte Napoleone sulle pendici del monte Capanne, la vetta piĆ¹ alta dellāElba.
Per la produzione del suo gin Figini si ĆØ affidato ad Anonima Distillazioni, giovane distilleria nata nel 2018 a Gubbio (Perugia). Tutte le lavorazioni nella distilleria sono fatte artigianalmente e il gin viene distillato con metodo London dry, in alambicco discontinuo carter head, realizzato per lāazienda da Frilli.
Carattere mediterraneo
Il risultato ĆØ un gin (alc 40% in vol) dallo spiccato carattere mediterraneo, fresco e aromatico. Caratteristiche che si manifestano sia al naso, dove i sentori di mirto e menta selvatica appena accennati si fondono con una leggera nota salmastra data dalle alghe, sia al palato dove il ginepro, mai invasivo esalta le note balsamiche, per chiudersi con un finale morbido, grazie alle castagne secche e alla naturale dolcezza sempre apportata dalle bacche di ginepro. Caratteristiche che ne fanno un prodotto adatto per essere proposto anche in purezza, liscio o ghiacciato, per apprezzarne in pieno il bouquet.
A tutta miscelazione
Ma Helba Gin nasce principalmente per la miscelazione, odve i sui aromi e la sua delicatezza lo rendono perfetto non solo per un Gin&Tonic, dove si sposa con toniche di tipo āindianā, ma anche per la rivisitazione di grandi classici o per nuove creazioni, come mostrano alcuni signature ideati da alcuni noti bartender italiani e che ne valorizzano profilo e botaniche. Come, per esempio, Helba Negroni, firmato Paolino Stoppa e Matteo Mercaldo del bar del luxury Hotel Villa Ottone di Portoferraio, sullāElba, twist del grande aperitivo italiano preparato miscelando il gin con Bitter Campari e liquore al finocchietto selvatico. O P.M. Martini, interpretazione del principe dei cocktail, sempre firmata dal duo Stoppa e Mercaldo, dove invece Helba si unisce a vermouth dry infuso con capperi con sottāaceto. E, ancora, per fare un altro esempio, Sabinoās Reminder di Vittorio Tadiello del Cotton Candy di Milano, creato miscelando il gin con Cocchi Americano, succo di limone, assenzio, maraschino, Dash Orange Bitters, gocce di soluzione salina e completando con foglie di mirto come decorazione.
Un pack di design
Anche il pack del gin ĆØ una celebrazione dellāisola. La bottiglia, da 70 cl, disponibile anche in versione mini da 20 cl, ĆØ un oggetto di design dove ogni dettaglio rimanda a elementi del territorio. A partire dalla scelta del vetro azzurro, che riporta alla mente le sfumature del suo mare visto dallāalto di una scogliera. Per proseguire con lāartwork che la impreziosisce, realizzata a mano dallāillustratore milanese Il Tela e che rappresenta un cuore di pirite, il minerale simbolo dellāisola, presente in abbondanza nel sottosuolo.
REGISTRATI SU PREMIUM.BARGIORNALE.IT
E SCARICA LO SPECIALE GIN
Le ricette di Helba Gin
Helba Tonic di Paolino Stoppa e Matteo Mercaldo
Ingredienti:5 cl Helba Gin, 15 cl Indian tonic waterPreparazione:buildGuarnizione:scorza di limone e ciuffo di finocchietto selvaticoBicchiere:highball o ballon
Helba Negroni di Paolino Stoppa e Matteo Mercaldo
Ingredienti:4,5 cl Helba Gin, 2,5 cl Bitter Campari, 1,5 cl liquore al finocchietto selvatico, 1 dash Orange BittersPreparazione:stir & strainGuarnizione:fetta di limoneBicchiere:tumbler basso
P.M. Martini di Paolino Stoppa e Matteo Mercaldo
Ingredienti:6 cl Helba Gin, 6 cl Caper Dry Vermouth**Preparazione del Caper Dry Vermouth: lasciare in infusione per 5 ore, 200 ml di vermouth dry con 15 gr di capperi sottāaceto accuratamente risciacquatiPreparazione:stir & strainGuarnizione:fiore di capperoBicchiere:coppa Martini
Sabinoās Reminder di Vittorio Tadiello
Ingredienti:4,5 cl Helba Gin, 2,5 cl Cocchi Americano, 20 cl succo di limone, 0,5 cl assenzio 0,5 cl Maraschino, 0,3 cl Dash Orange Bitters, 3 gocce soluzione salina, 3 foglie di timoPreparazione:shake & strainGuarnizione:3 foglie di timoBicchiere:coppa Martini
L’articolo Helba Gin, lāessenza dellāElba racchiusa in bottiglia ĆØ un contenuto originale di bargiornale.